Nord Stream, Putin: "Biden ci dica se sono responsabili dell'incidente"
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Nord Stream, Putin: “Biden ci dica se sono responsabili dell’incidente”

impianto petrolio

Il Cremlino reputa assurdo incolpare Mosca per l’incidente. Atto deliberato sul Nord Stream dall’Ue, il prezzo del gas rallenta a 194 euro.

La Russia contrattacca dopo le accuse di sabotaggio al gasdotto Nord Stream. L’Ue, preoccupata per le conseguenze dell’incidente, ritiene che le perdite dei due gasdotti sottomarini non siano però una coincidenza ma bensì “un atto deliberato”. Tutte le informazioni che al momento sono a disposizione intanto rilevano che le perdite siano state causate davvero da un atto deliberato.

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Indagini sulle perdite di gas

Le due linee Nord Stream 1 e 2 hanno subito gravissimi danni che, secondo gli esperti, ieri avevano portato il prezzo del gas a schizzare a 207 euro al megawattora. Incolpare Mosca per le fughe di gas è “stupido e assurdo” per il Cremlino.

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La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, afferma: “Il presidente americano Joe Biden deve chiarire se vi siano gli Usa dietro gli incidenti avvenuti al Nord Stream”. Intanto il prezzo del gas rallenta diminuendo sui 194 euro al megawattora, portando il rialzo al 4,5 per cento dopo un avvio a 205 euro.

Per l’Ue gli atti di sabotaggio sul Nordstream sembrano essere stati un tentativo per destabilizzare ulteriormente il proprio approvvigionamento energetico. In base a ciò, si chiede di ricorrere ad un’indagine urgente e approfondita. “Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l’approvvigionamento energetico rispetto al gas russo continuano”. A scriverlo su Twitter è il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

L’Ue ritiene che le perdite dei due gasdotti sottomarini tra Russia e Germania non siano una coincidenza, ma bensì “un atto deliberato”. A confermarlo, l’Alto commissario per la Politica estera dell’Ue, Josep Borrell. che dichiara: “Tutte le informazioni disponibili indicano che queste perdite sono il risultato di un atto deliberato”.

“C’è molto gas in uscita, l’esplosione è molto grande, e quindi ci vorrà del tempo, una settimana o due prima che le perdite possano essere indagate scendendo in profondità”, afferma il ministro della Difesa danese Morten Bodskov. E’ evidente ormai che l’accaduto possa essere stato un progetto ben pianificato, e si prevede che la Russia possa continuare ai a lanciare sciabolate.

La Russia si mostra d’accordo per proseguire con un’indagine congiunta sulle cause dell’incidente al Nord Stream se arriveranno dai Paesi europei. Lo afferma il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko, come riporta Ria Novosti.

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2022 14:33

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